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Le 12 spiagge più belle della Calabria sul mar Ionio e mar Tirreno

Le 12 spiagge più belle della Calabria sul mar Ionio e mar Tirreno

Dove trovare il mare più bello in Calabria? La regione è bagnata dal mar Ionio e dal mar Tirreno e ha un litorale di 780 km con spiagge di ogni tipo. Dalle coste frastagliate fino a quelle con sabbia finissima e bianca, ecco dove trascorrere le vacanze al mare in Calabria e le 12 spiagge da visitare.

Per trovare il mare più bello in Calabria ci si può avventurare lungo i suoi 780 km di costa, dove è possibile imbattersi in alcune tra le spiagge più belle d’Italia con alcuni lidi inseriti anche nell’elenco delle Bandiere Blu del 2024. Lo stile eclettico-liberty di Reggio Calabria si affianca ai gioielli della Magna Grecia, come i magnifici Bronzi di Riace, una delle scoperte più importanti in termini archeologici avvenute al largo del comune calabrese. Le spiagge che è possibile trovare in Calabria sono sia di sabbia che litorali dalla costa frastagliata e piena di scogli, che spesso nascondono piccole calette nascoste. La varietà dell’offerta turistica e dei paesaggi, rendono la Calabria la destinazione ideale per ogni tipo di viaggiatore: famiglie con bambini, ragazzi e giovani adulti, coppie, famiglie con animali. Per i più giovani, Scalea rimane una della mete predilette, mentre per chi preferisce il relax, i comfort e i servizi Praia a mare presenta una spiaggia ampia e piuttosto agevole. Andiamo a scoprire le 12 spiagge più belle della Calabria con mappa aggiornata da visitare nel 2024.

1 Le spiagge più belle della Calabria sul mar Tirreno
1.1Spiaggia del Cannone (Tropea)
1.2Chianalea di Scilla (Scilla)
1.3Baia di Grotticelle (Capo Vaticano)
1.4Spiaggia dell’Arcomagno (San Nicola Arcella)
1.5Isola Dino (Praia a Mare)
1.6Isola di Cirella (Diamante)
1.7Spiaggia Paradiso del Sub (Zambrone)
1.8Scogliera di Coreca (Amantea)
1.9Spiaggia di Scalea (Scalea)

2 Le spiagge più belle della Calabria sul versante ionico
2.1Spiaggia Caminia (Soverato)
2.2Spiaggia di Le Castella (Capo Rizzuto)

Le spiagge più belle della Calabria sul mar Tirreno

Le spiagge più rinomate e celebri della Calabria si trovano prevalentemente sul versante tirrenico. Da Tropea a Scilla, passando per Praia a Mare, ecco le spiagge più belle sul mar Tirreno.

Spiaggia del Cannone (Tropea)
A Tropea la principale spiaggia della città, la Spiaggia del Cannone,  vanta un mare cristallino con scorcio sul Santuario di Santa Maria dell’Isola che domina l’intera baia. Il litorale chiamato du Cannuni presenta sia sabbia che scogli, ed è sormontata dallo Scoglio di San Leonardo a cui si accede tramite un tunnel costruito negli anni Venti scavando la roccia. La spiaggia deve il suo nome al cannone del Seicento che è stato ritrovato nella piccola baia vicino al porto e che ora si trova sulla terrazza panoramica di Largo Galluppi. Tipologia di spiaggia: libera, sabbia e scogli.

Chianalea di Scilla (Scilla)
A Scilla, comune in provincia di Reggio Calabria, il mito di Scilla e Cariddi descritto da Omero è parte della tradizione popolare, soprattutto nel borgo di Chianalea di Scilla che si affaccia sul mare, osservato speciale dal Castello di Ruffo. La spiaggia di Chianalea, che fa parte della cosiddetta Costa Viola, ha sabbia mista a ciottoli e sassi: presenta anche uno stabilimento balneare, anche se è possibile trovare spazio anche per coloro che amano la spiaggia libera. Tipologia di spiaggia: sabbia e sassi, libera e attrezzata.

Baia di Grotticelle (Capo Vaticano)
La baia di Grotticelle è una delle più belle di tutta la Calabria. Lungo la splendida Costa degli Dei, troviamo una baia con tre calette incastonate nella roccia e il paesaggio di Capo Vaticano che si affaccia a picco sul mare azzurro. La località è in provincia di Vibo Valentia ed è amatissima dai turisti di tutto il mondo: la spiaggia in sabbia tra le rocce ha alle spalle una meravigliosa vegetazione che fa da contrasto con le acque cristalline del mar Tirreno. Da Capo Vaticano si può godere una meravigliosa vista sulle isole Eolie e Stromboli: la spiaggia è sia attrezzata che libera ed è perfetta per gli amanti dello snorkeling e di chi ama praticare attività subacquee. Tipologia di spiaggia: sabbia, libera e attrezzata.

Spiaggia dell’Arcomagno (San Nicola Arcella)
La spiaggia dell’Arcomagno, che si trova in provincia di Cosenza, nel comune di San Nicola Arcella, è un vero gioiello. Una tra le spiagge più belle e sceniche della Calabria è racchiusa in una sorta di conca rocciosa a forma di arco, che di fatto apre l’accesso al mare. L’arco roccioso, frutto dell’erosione della roccia, si apre davanti a una spiaggia di sabbia finissima che è valsa la Bandiera Blu a questo lido. Questo paradiso naturale circondato da un’ampia vegetazione è di fatto posto in una culla, chiamata anche Grotta del Saraceno. Come raggiungere, quindi, questa sorta di paradiso proibito? Ci sono due modi: percorrere il sentiero che scende giù lungo la montagna e offre una vista maestosa sulla costa calabrese e sull’isola di Dino: il paesaggio è mozzafiato, ma sicuramente si tratta di un terreno a tratti instabili, per questo per le famiglie con i bambini è consigliabile arrivare via mare. È possibile raggiungere la spiaggia dell’Arcomagno noleggiando o una piccola imbarcazione o un pedalò dalle spiagge limitrofe. Lo spettacolo al tramonto, poi, è di quelli che restano nel cuore. Tipologia di spiaggia: sabbia e libera.

Isola Dino (Praia a Mare)
L’isola Dino si trova di fronte al comune di Praia a Mare, in provincia di Cosenza. Il nome dell’isola ha un’origine incerta: probabilmente deriva dal termine greco dina, che significa vortice o tempesta, e che indicherebbe come le acque vicine all’isola era un tempo pericolose per chi si metteva in viaggio in mare. La spiaggia di Praia a Mare, ampia, attrezzata e sabbiosa, ideale dunque per le vacanza in famiglia, è letteralmente a poche centinaia di metri dalle grotte dell’isola Dino. Quest’ultima è celebre per le sue scogliere e vi si accede solo dal lato di Praia a Mare dove è possibile attraccare: qui si può ammirare la natura selvaggia con piante mediterranee come mirto, palma nana e leccio. Le grotte dell’isola, che hanno più di mille anni di storie, sono celebri: tra queste le più famose sono quella delle Sardine, quella delle cascate, grotta Azzurra e grotta del Leone dove si può ammirare un fondale meraviglioso ricco di coralli. Tipologia di spiaggia: scogli e grotte.

Isola di Cirella (Diamante)
L’isola di Cirella è un’altra delle isole della Calabria che si trovano nel mar Tirreno. Luogo del cuore del FAI, questa piccola isola fa parte del comune di Diamante, in provincia di Cosenza. Piccoli boschetti di limone, circondano i rilievi che poi conducono a grandi grotte. L’isola è frequentata soprattutto dagli amanti dello snorkeling in particolare per via dei fondali che sono ricchissimi di vegetazione. Questo gioiello verde di piccole dimensioni, meno di 100 metri quadrati, non è abitato, è ricco di grotte ed è accessibile solo tramite escursioni in canoa o attraverso piccoli tour organizzati in barca.

Spiaggia Paradiso del Sub (Zambrone)
Bagnata dal mar Tirreno, la spiaggia Paradiso del Sub, nota come Maldive delle Calabria, si trova nel comune di Zambrone ed è una delle più celebri della Calabria. La spiaggia non è attrezzata ed è ricca di scogli, oltre a essere protetta da un’ampia scogliera. Costituita da due diverse calette, che la divide dalle spiagge di Capo Cozzo, è separata dallo scoglio del Leone, una roccia corrosa dall’acqua che ha le sembianze di un leone. Ricca di sassi sia sul fondale che sulla striscia di spiaggia, è chiamata Paradiso del sub per via dei suoi fondali meravigliosi che sono un sogno per gli appassionati di snorkeling. Tipologia di spiaggia: roccia e libera.

Scogliera di Coreca (Amantea)
La scogliera di Coreca in provincia di Cosenza si affaccia sul mar Tirreno ed è un piccolo pezzo di costa in cui sono raggruppati una decina di scogli tutti rinominati dai residenti: Capoto, Formica, Ginario, Longarino, Piccirillo, Tirolé, e i 4 Scuagli da Funtana (scogli della fontana). La spiaggia è ricca di scogli, dunque non adatta agli amanti della sabbia: non trattandosi di un vero e proprio litorale, questo pezzo di costa è privo di stabilimenti attrezzati ed è solo per utilizzo libero. Tipologia di spiaggia: scogli e libera.

Spiaggia di Scalea (Scalea)
La spiaggia di Scalea si trova in provincia di Cosenza ed è una delle località marittime più amate dai giovani. La spiaggia di sabbia ricca anche di ciottoli è interrotta dallo scoglio dove si trova la Torre Talao: l’acqua cristallina e la presenza di stabilimenti la rende una località attrattiva per i giovani ma anche per le famiglie con i piccoli. Per gli amanti della spiaggia libera, c’è anche una piccola zona dove poter piazzare l’ombrellone. Tra le località più amate del litorale di Scalea troviamo: il Lungomare Ruggiero, la Spiaggia di Via Tirreno, la Spiaggia di Corso Mediterraneo, dove si trova la spiaggia libera. Tipologia di spiagge: sabbia, ciottoli, libera e attrezzata.

Le spiagge più belle della Calabria sul versante ionico

Le spiagge più belle del versante ionico in Calabria sono dei veri e propri gioielli. Una su tutte Caminia, nel comune di Stalettì, vicino alla più nota Soverato, è la perla del mar Ionio frequentata da residenti e da turisti.

Spiaggia Caminia (Soverato)
Non si può parlare di spiagge in Calabria senza menzionare la spiaggia di Caminia, una delle più celebri sulla costa degli Aranci. All’interno del Golfo di Squillace, troviamo questa striscia di sabbia racchiusa tra due scogliere: un tesoro amatissimo da residenti e turisti e impossibile da non amare. Situata nel comune di Stalettì, in provincia di Catanzaro, è racchiusa tra i litorali di Soverato e Copanello: a “proteggerla” troviamo due scogliere. La spiaggia è sabbiosa e fine, circondata dalla vegetazione mediterranea, e affacciata sul mar Ionio più blu. Il fondale è quasi subito profondo e pieno di ciottoli e per gli amanti delle grotte lunga la costa si trova la Grotta di San Gregorio, chiamata così perché la storia vuole che il santo venne buttato in mare e poi riportata a riva dagli angeli: la grotta è un luogo sacro per molti credenti. In alta stagione la spiaggia di Caminia è super affollata, per questo è consigliabile arrivare il prima possibile: la spiaggia è libera anche se è dotata di un bar. Tipologia di spiaggia: libera e sabbia.

Spiaggia di Le Castella (Capo Rizzuto)
A Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, si trova una striscia di spiaggia che sembra paradisiaca: è la piaggia Le Castella, uno spicchio di litorale con fondale basso e sabbia quasi rossastra. Lo Ionio con la sua acqua cristallina con fondale basso bagna questa spiaggia fa parte dell’Area Naturale Marina protetta del comune di Capo Rizzuto, che a dispetto di quanto possa far presagire il nome, non è un’isola. Davanti al litorale sorge il il Castello Aragonese di Le Castella. Una spiaggia da non perdere, davvero. Tipologia di spiaggia: sabbia e libera.

Spiaggia di Marinella (Capo Rizzuto)
La spiaggia di Marinella nel comune di Capo Rizzuto di Crotone. Questo lido, che è stato premiato da Legambiente, di sabbia è un piccolo gioiello marittimo a pochi passi dal centro abitato. Circondata dalla vegetazione, questa spiaggia sabbia finissima si affaccia sull’acqua cristallina. La spiaggia è libera e priva di strutture attrezzate. Tipologia di spiaggia: sabbia e libera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mandatoriccio, il piccolo borgo calabrese dove il tempo si è fermato

Mandatoriccio, il piccolo borgo calabrese dove il tempo si è fermato

Un paesino nascosto nel cuore della Calabria jonica, dove vecchie tradizioni e accoglienza tipica del Sud vanno a braccetto

Ci troviamo in una piccola località calabrese in provincia di Cosenza ed affacciata sullo Jonio, poco conosciuta ma non per questo poco bella, tranquilla e interessante per la sua storia e per il suo mare: Mandatoriccio.

Un accenno di Storia

La storia di Mandatoriccio è un po’ diversa dal solito, poiché sembra essere una località fondata agli inizi del XVII secolo da Teodoro Mandatoriccio proveniente da Crosia, ma è stato scoperto, grazie ad alcuni ritrovamenti di reperti archeologici rimasti nella cittadina, che già in epoca precedente era un luogo abitato. Nonostante i ritrovamenti, il nome del fondatore è rimasto immutato per questa simpatica località che sembra derivi dal latino o dal greco come il padrone di una mandra.

Mandatoriccio diventa una zona fortificata con il suo castello di proprietà della famiglia omonima fino quasi alla fine del XVII secolo, per poi diventare nel tempo una università francese sotto il governo di Cariati a cui fu sottratta la limitrofa ancora più piccola località di Pietrapaola (di cui parlerò poi). Seppur piccola, Mandatoriccio insieme alle altre del Regno d’Italia fece la sua parte nelle vicende nazionali e storiche riprendendosi lentamente Pietrapaola agli inizi del secolo scorso.

Mandatoriccio si è formata lentamente, grazie a tutti coloro che fuggendo i pericoli dei pirati e dalle montagne circostanti arrivavano qui per vivere in pianura e in tranquillità; i vari contadini e allevatori che transitavano spesso si fermavano nella piazza principale, ora Piazza Garibaldi, o dietro la Chiesa dell’Addolorata per poi proseguire verso la Sila o verso il basso per rifocillarsi durante il cammino.

Nel 1783 un violento terremoto colpì un’ampia zona della Calabria partendo dalla Sicilia, le scosse furono molto forti e l’Italia meridionale fu colpita tanto da rimanere nella storia;
alcune località vennero distrutte e ricostruite, tra cui Mandatoriccio, che si trovò a combattere anche con violenti maremoti.

Cosa vedere a Mandatoriccio

Sebbene non più in piedi dalla sua costruzione che risale alla fine del XV secolo, esistono alcuni ruderi dell’ormai scomparso Castello di Mandatoriccio, che doveva essere dotato di un ponte levatoio e quattro torrioni, a difesa dai Turchi, così come alcuni resti delle mura megalitiche che si possono vedere intorno alla cittadina; ben visibile è il torrione, dove al suo interno ora ha sede il Municipio. Proprio attorno a questa fortezza il popolo di Mandatoriccio si stabilì e rimase a vivere in maniera più tranquilla.

La Chiesa della Madonna Addolorata è una costruzione mutata nel tempo, con una forma irregolare. La varietà di materiali usati per la sua edificazione dimostra quante modifiche siano avvenute dalla sua nascita.

Il mare e la spiaggia

Se Mandatoriccio si trova leggermente in alto rispetto al mare, c’è da dire che la parte bassa, Mandatoriccio marina, ha un mare bellissimo, di una trasparenza e incantevole limpidezza;
le sue spiagge sono di sabbia fine e chiara, molto ampie e tanto tanto lunghe. Fare il bagno in queste acque equivale a fare il bagno in piscina, tanto è chiaro questo mare.

Come si vive a Mandatoriccio

La gente che si incontra a Mandatoriccio non è tanta, anzi diciamo che ora è rimasto attivo solo un negozio dove si trova di tutto. Da Franco infatti si può acquistare dal rasoio al pane, perché è davvero l’unica attività rimasta aperta; certo non manca il bar e nemmeno la chiesa, ma il mio incontro con Franco è stato interessante.

Franco mi ha raccontato un po’ della storia del paese, di chi è andato in cerca di fortuna tanti anni fa e ancora deve tornare, di chi invece credeva di trovare di meglio fuori di lì e invece è tornato a casa. A Mandatoriccio ci sono tante case, alcune sembrano abitate perché hanno le imposte aperte ma invece sono vuote, e alla mia domanda curiosa Franco mi ha risposto sorridendo che è per intimorire i ladri.

Posso dire che questo paesotto mi è piaciuto tanto, mi è piaciuto il panorama che si gode da lassù, mi è piaciuto proprio perché è solo, perché non ha abitanti tanti quanti le case, perché ho toccato con mano cosa vuol dire rimpiangere i paesani andati via, perché seppur triste quelle poche persone anziane che sono lì salutano chiunque passi, e poi grazie a Franco ho capito che la gente, la sua gente, gli manca e nonostante ciò il sorriso non gli è mai mancato.

La Venezia del Sud è il borgo a picco sul Mar Tirreno dove trovare grandi panorami e un’ottima cucina

La Venezia del Sud è il borgo a picco sul Mar Tirreno dove trovare grandi panorami e un’ottima cucina

Immaginate un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove le case colorate si specchiano nelle acque cristalline del Mar Tirreno e i vicoli rivelano storie di pescatori, tradizioni antiche e profumi irresistibili. Questo luogo esiste ed è nascosto nel cuore della Calabria. Si chiama Chianalea, ed è noto come la “Venezia del Sud” per la sua straordinaria somiglianza con la celebre città lagunare. Ma non lasciatevi ingannare dal soprannome: Chianalea ha una sua identità unica e inconfondibile, fatta di tradizioni secolari, paesaggi mozzafiato e una gastronomia che celebra i doni generosi del mare. Se siete alla ricerca di un angolo di paradiso dove storia, natura e cultura si fondono in un’armonia perfetta, preparatevi a scoprire uno dei borghi marini più affascinanti d’Italia.

Chianalea: l’abbraccio tra case e mare

Diversamente da molte altre località marittime, le case di Chianalea sono costruite direttamente sulla roccia, senza alcuna barriera tra le abitazioni e il mare. Questa particolarità architettonica fa sì che, passeggiando tra i suoi stretti vicoli, si abbia la sensazione di camminare sull’acqua. Il suono delle onde che si infrangono sugli scogli e le barche dei pescatori ormeggiate tra le case rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.

Memorie di un passato glorioso

Chianalea non è solo un borgo pittoresco; è anche un luogo ricco di storia e tradizioni. Le antiche torri di avvistamento, erette per difendere la costa dalle incursioni piratesche, sono testimonianze silenziose di un passato turbolento e affascinante. Ogni angolo, ogni pietra di Chianalea ha una storia da raccontare, dalle battaglie navali alle dominazioni straniere che hanno influenzato la cultura e le tradizioni del borgo.

Gusti e sapori di un mare generoso

La posizione privilegiata di Chianalea, affacciata sul Mar Tirreno, si riflette anche nella sua gastronomia. I ristoranti locali offrono piatti a base di pesce freschissimo, pescato giornalmente e preparato seguendo antiche ricette tradizionali. Non si può visitare Chianalea senza assaporare il suo pesce spada o le sue alici, magistralmente cucinate in mille modi diversi. E per chi ama i dolci, la pasticceria calabrese offre delizie come i mostaccioli e la pitta ‘mpigliata.

Luoghi da non perdere

Oltre alle sue strade pittoresche, Chianalea offre diverse attrazioni. La Chiesa di Santa Maria di Portosalvo è un esempio di architettura religiosa che risale al XVI secolo. Il Castello Ruffo, che domina il borgo dall’alto, offre una vista panoramica mozzafiato sul Mar Tirreno e sulle isole Eolie.

Come arrivare e muoversi a Chianalea

Chianalea è facilmente raggiungibile in auto da Reggio Calabria, prendendo la SS18. Una volta arrivati, il borgo è prevalentemente pedonale, rendendo la passeggiata tra i suoi vicoli un’esperienza piacevole e rilassante. Ci sono parcheggi disponibili all’ingresso del borgo. Per chi preferisce il treno, la stazione di Scilla si trova lungo la Tirrenica Meridionale ed è servita sia dagli intercity che muovono sulla direttrice nord-sud e sia dai regionali che operano sulla linea Reggio Calabria – Paola – Cosenza.

Cosa vedere nei dintorni

Se desiderate esplorare oltre Chianalea, la Riviera dei Cedri e la vicina Scilla sono mete imperdibili. Scilla, con il suo castello a picco sul mare e le sue spiagge dorate, è un altro gioiello della Calabria. Per chi ama la natura, il Parco Nazionale dell’Aspromonte offre sentieri e panorami mozzafiato.

L’isola di Cirella: un gioiello verde nel mare azzurro di Calabria

L’isola di Cirella: un gioiello verde nel mare azzurro di Calabria

Se siete alla ricerca di una meta turistica che vi regali paesaggi mozzafiato, storia e natura, non potete perdere l’occasione di visitare l’isola di Cirella, situata nel Mar Tirreno, di fronte alla costa di Diamante, nella provincia di Cosenza.

Questa piccola isola, la seconda per dimensioni della Calabria, è un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare e della cultura.

La storia dell’isola di Cirella

L’isola di Cirella ha origini antichissime, che risalgono al Paleolitico medio, come testimoniano i reperti fossili e litici rinvenuti sul suo territorio. In epoca greco-romana, l’isola era frequentata da navigatori e mercanti, come dimostrano le anfore ritrovate nei fondali marini.

Nel XVI secolo, l’isola fu fortificata con una possente torre quadrata, costruita per difendere l’abitato dell’antica Cirella, situato sulla collina di fronte, dagli attacchi dei pirati turchi. La torre, ancora ben conservata, è uno dei simboli dell’isola e offre una splendida vista sul mare e sulla costa.

L’isola di Cirella è caratterizzata da una vegetazione rigogliosa, tipica della macchia mediterranea, con boschetti di euforbio e limoni. La sua superficie è di circa 0,12 km² e la sua altezza massima è di circa 40 metri.

L’isola è circondata da una costa frastagliata, formata da rocce calcaree che hanno dato origine a numerose grotte ed insenature. Il mare che bagna l’isola è cristallino e ricco di vita marina, ideale per praticare snorkeling e immersioni subacquee

Come visitare l’isola di Cirella

Per raggiungere l’isola di Cirella ci sono diverse possibilità. Si può scegliere di partire con una barca propria o affidarsi a guide e tour organizzati. Si può anche optare per il pedalò o la canoa, partendo dai lidi di fronte all’isola. Non ci sono attracchi sull’isola, quindi bisogna risalire la scogliera con un po’ di attenzione.

Una volta sull’isola, si può esplorare la sua natura, visitare la torre e godersi il panorama. L’isola è anche un ottimo punto di partenza per scoprire le altre bellezze della Riviera dei Cedri, come Diamante, la città dei murales, o i resti dell’antica Cirella, un museo a cielo aperto sulla storia del luogo.

L’isola di Cirella è una meta imperdibile per chi vuole vivere una vacanza all’insegna del mare, della cultura e del relax. Un luogo incantevole che vi lascerà senza fiato.

Favazzina: un angolo di paradiso in Calabria

Favazzina: un angolo di paradiso in Calabria

Se sognate una vacanza all’insegna del relax, del mare e della natura, Favazzina è la meta ideale per voi. Favazzina è una frazione di Scilla, uno dei borghi più belli della Calabria, situata sulla costa tirrenica tra Bagnara Calabra e Villa San Giovanni. La spiaggia di Favazzina fa parte del comune di Scilla da cui dista solo cinque chilometri. Questa località, lambita dal torrente Favazzina, è nota soprattutto per la coltivazione dei limoni verdelli ed è facilmente raggiungibile anche con i mezzi di trasporto pubblici. La spiaggia è composta da ghiaia chiara mista a ciottoli e presenta numerose scogliere frangiflutto poste a poca distanza dalla riva per proteggerla dall’azione erosiva del mare.

La spiaggia di Favazzina è anche il punto di partenza per escursioni in barca, in canoa o in mountain bike lungo la Costa Viola, una delle aree più suggestive della Calabria, dove il mare assume sfumature violacee al tramonto. Potrete ammirare le bellezze naturali e storiche di questa costa, come la spiaggia delle Sirene, la spiaggia di Chianalea, il borgo di Scilla con il suo castello e la sua chiesa, il promontorio di Capo Peloro e lo Stretto di Messina.

Favazzina vi offre anche l’opportunità di assaporare la cucina tipica calabrese, a base di pesce fresco, verdure, formaggi e salumi.  Se volete partecipare alle tradizioni e alle feste popolari di Favazzina, non perdetevi la Festa di San Rocco, che si svolge il sabato e la domenica successivi al 16 agosto.

La festa prevede una processione per le vie del paese con la tradizionale “Ntorcia”, uno spettacolo pirotecnico di “U Trionfino” in piazza San Rocco e i fuochi di mezzanotte sul mare.

Favazzina è una destinazione che saprà conquistarvi con il suo fascino semplice e autentico, regalandovi momenti indimenticabili.

San Nicola Arcella: un paradiso di mare e cultura in Calabria

San Nicola Arcella: un paradiso di mare e cultura in Calabria

Se sognate una vacanza all’insegna del relax, della natura e della cultura, San Nicola Arcella è la meta ideale per voi.

Questo piccolo comune della provincia di Cosenza, situato sulla Riviera dei Cedri, vi stupirà con le sue spiagge da sogno, il suo borgo antico e le sue attrazioni storiche e artistiche.

San Nicola Arcella si affaccia su una baia incantevole, racchiusa da uno strapiombo di 110 metri sul livello del mare e da un braccio roccioso che le conferisce la forma di un porto naturale.

Qui potrete ammirare una delle spiagge più belle della Calabria e dell’Italia: l’Arco Magno, una caletta nascosta da un grande arco naturale che si apre sulla scogliera. Per raggiungerla, potrete percorrere un sentiero panoramico o noleggiare una piccola imbarcazione o un pedalò e esplorare le grotte marine e i fondali ricchi di vita.

Ma San Nicola Arcella non è solo mare: è anche un luogo ricco di storia e di fascino. Il suo borgo originario risale all’epoca bizantina, quando i superstiti di Lavinium, antica città romana distrutta dai barbari, si rifugiarono su queste alture per sfuggire alle incursioni saracene.

Passeggiando per le sue stradine e i suoi vicoletti, potrete scoprire botteghe artigianali, punti di incontro culturali e ludici, chiese e palazzi storici. Non perdetevi il Belvedere, da cui potrete godere di una vista mozzafiato sulla costa, e il Vicolo Vineria, un’antica ludoteca trasformata in un luogo di ristoro e intrattenimento culturale, dove potrete assaggiare taglieri salati e dolci accompagnati da un buon bicchiere di vino, mentre ascoltate musica dal vivo o una lettura suggestiva.

San Nicola Arcella è anche il punto di partenza ideale per visitare altre località della Calabria e della Basilicata, come Praia a Mare, Scalea, Maratea e il Parco Nazionale del Pollino.

Per soggiornare a San Nicola Arcella, potrete scegliere tra diverse soluzioni di case vacanze e appartamenti in affitto, oppure optare per piccoli alberghi o villaggi turistici con piscina e lido privato.

Questo posto meraviglioso vi aspetta per regalarvi una vacanza indimenticabile tra mare e cultura in Calabria!