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Civitella Alfedena: un borgo del centro Italia rinato grazie al Parco Nazionale d’Abruzzo

Civitella Alfedena: un borgo del centro Italia rinato grazie al Parco Nazionale d’Abruzzo

Teatro Antico di Taormina

Scritto da: Redazione

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Categorie: Borghi italiani

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L’Abruzzo, terra di paesaggi incantevoli e di antiche tradizioni, è disseminato di borghi che sembrano sospesi nel tempo. Tra questi, Civitella Alfedena si distingue come una perla rara, incastonata nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questo borgo offre un tuffo nella storia, nella natura e nelle tradizioni autentiche di una regione ricca di cultura.

STORIA DEL BORGO DI CIVITELLA ALFEDENA

La regione dell’Alto Sangro è testimone di una storia umana nata fin dal Paleolitico superiore, evidenziata dai reperti scoperti nella grotta Achille Graziani. Queste terre videro i loro primi insediamenti grazie a gruppi di cacciatori nomadi, attratti dalle abbondanti risorse naturali come la selce e la fauna selvatica. La vita sedentaria prese piede successivamente, come dimostrano vari siti funerari datati a partire dal primo millennio a.C., segno di comunità dedite all’agricoltura e all’allevamento.

La romanizzazione dell’area, seguita alle guerre sannitiche, segnò l’avvio di una fiorente attività pastorale di transumanza, che collegava queste montagne alla Puglia settentrionale, lasciando un’impronta indelebile sul territorio e sulle sue tradizioni.

UN BORGO DI STORIA E TRADIZIONE

Il Borgo di Civitella Alfedena nacque in un periodo di grandi cambiamenti, parallelamente all’abbandono di Rocca Intramonti, un centro storico situato ai piedi della Camosciara, che vide la propria comunità trasferirsi tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV secolo.

Il rilancio dell’allevamento ovino, incentivato da Alfonso I di Napoli nel XV secolo attraverso la Regia dogana della mena delle pecore di Puglia, fu il motore economico di questo periodo, rianimando le antiche vie della transumanza.

DAI SECOLI BUI ALL’ALBA DEL TURISMO

Civitella Alfedena, fino al 1853, fece parte del comune di Villetta Barrea e, per un periodo, la crisi dell’allevamento transumante e l’aumento della popolazione spinsero molti dei suoi abitanti a cercare un futuro migliore oltreoceano, soprattutto tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il fronte della linea Gustav si posizionò a soli 9 km da Civitella Alfedena, lasciando il borgo in una condizione di estrema povertà al termine del conflitto. La crisi economica che seguì portò a una nuova ondata di emigrazione.

IL BORGO OGGI

Nell’epoca contemporanea, Civitella Alfedena ha saputo reinventarsi come meta turistica di primo piano all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, istituito nel 1921. La bellezza naturale dell’area, la ricchezza della flora e della fauna, insieme al fascino di un borgo che ha saputo conservare la propria identità storica e culturale, attirano visitatori da ogni parte, rendendo il turismo la principale risorsa per la comunità.

COSA VISITARE A CIVITELLA ALFEDENA

  • Il Museo Aperto dell’Appennino e del Lupo: un’esplorazione interattiva della fauna appenninica, con un focus speciale sul lupo, simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
  • Il Centro Storico: caratterizzato da viuzze acciottolate e antiche case in pietra, il cuore antico di Civitella Alfedena racconta storie di tempi passati.
  • La Chiesa di San Pietro e Paolo: questo edificio sacro, risalente al XII secolo, custodisce opere d’arte di inestimabile valore e affreschi che narrano la devozione religiosa del borgo.

COSA VEDERE NEI DINTORNI DI CIVITELLA ALFEDENA

  • Il Lago di Barrea: Un incantevole specchio d’acqua dove la natura si esprime in tutta la sua bellezza, ideale per passeggiate rilassanti e pic-nic in famiglia.
  • Il Camosciara: Una delle aree più suggestive del Parco Nazionale, dove è possibile avvistare la fauna selvatica in un ambiente naturale protetto.

  • COME ARRIVARE IN AUTO PARTENDO DA PESCARA

    Per raggiungere Civitella Alfedena da Pescara, prendere l’autostrada A25 in direzione di Roma, uscire a Pratola Peligna-Sulmona e seguire le indicazioni per la SR83 passando per Roccaraso fino a Civitella Alfedena. Il viaggio dura circa 2 ore e mezza, attraversando alcuni dei paesaggi più suggestivi dell’Abruzzo.

    VISITARE IL PAESE IN FAMIGLIA CON BAMBINI

    Civitella Alfedena è una destinazione perfetta per le famiglie, grazie alle sue numerose attività all’aperto adatte ai bambini:

    • Trekking sui Sentieri del Parco: Scoprite insieme i sentieri didattici del Parco, perfetti per avventure sicure nella natura.
    • Osservazione della Fauna: l’area offre punti di osservazione ideali per scoprire gli animali del Parco, come il lupo appenninico, in un contesto sicuro e educativo.
    • Attività Didattiche: durante l’estate, il Parco organizza laboratori e attività didattiche per insegnare ai più piccoli l’importanza della conservazione ambientale.

    Questo borgo rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera scoprire l’essenza più autentica dell’Abruzzo, un luogo dove storia, natura e cultura si fondono in un’esperienza indimenticabile per visitatori di tutte le età.

 

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