da Redazione | Apr 4, 2024 | Italia Natura, Laghi d'Italia
Scopri il fascino inesplorato del lago di Piediluco, un tesoro naturale incastonato nel cuore dell’Italia.
Nel cuore dell’Italia, al confine tra Umbria e Lazio, si nasconde un piccolo paradiso: il lago di Piediluco. Questo specchio d’acqua, il secondo per grandezza in Umbria dopo il Trasimeno, offre paesaggi mozzafiato e un’atmosfera di pace e tranquillità. Con una superficie di 1,58 km² e una profondità massima di 19,5 metri, il lago è un luogo ideale per gli amanti della natura e dello sport.
Storia millenaria a specchio d’acqua
Il lago di Piediluco custodisce segreti antichi. Un tempo chiamato “Septem Aquae”, era noto per i suoi sette bracci. Quest’area, ricca di storia, ha visto civiltà diverse. Reperti dell’età del Bronzo svelano la vita di chi prima di noi ammirava queste acque. Nel Museo Pigorini di Roma, oggetti in bronzo narrano storie millenarie: tra questi, coltelli, fibule e frammenti di spade. Testimonianze di un passato glorioso, quando il lago era crocevia di culture. Anche Cicerone menzionò queste terre, testimoniando l’importanza del lago nella Roma antica. La sua geografia unica ha influenzato storie e leggende. Il lago, con i suoi misteri, continua a incantare. Un luogo dove natura e storia si fondono, offrendo uno spaccato unico del passato. Qui, ogni pietra, ogni onda, racconta una storia antica, legando il presente all’epoca dei romani e oltre.
Un paradiso per gli sportivi
Il lago di Piediluco è una meta ambita per gli appassionati di canottaggio. La Federazione Italiana Canottaggio ha scelto questo luogo per il Centro Nazionale Federale. Qui, atleti di livello internazionale si allenano e competono. La superficie calma e i venti regolari creano condizioni ideali per la navigazione. Il lago ospita regate di fama nazionale e internazionale. Le boe segnano percorsi di gara da 1000 a 2000 metri. Il Circolo Canottieri Piediluco promuove lo sport a tutti i livelli. Anche la Polisportiva Circolo Lavoratori Terni contribuisce, con attività sulle acque del lago. Questo specchio d’acqua è perfetto per chi ama lo sport all’aria aperta. Qui, la passione per il canottaggio si unisce alla bellezza del paesaggio. Un luogo dove sport, natura e comunità si incontrano, creando un’atmosfera unica. Il lago di Piediluco dimostra come lo sport possa valorizzare e vivificare un territorio.
Un’immersione nella natura e nell’arte
Il lago di Piediluco è fonte di ispirazione per artisti e viaggiatori. La sua bellezza ha catturato l’attenzione di pittori famosi. Jean-Baptiste Camille Corot immortalò il lago nei suoi dipinti. Questi lavori diffondono la magia del lago nel mondo.
Oltre all’arte, il lago è un habitat ricco di biodiversità. La fauna ittica include specie autoctone e alloctone, rendendolo interessante per biologi e pescatori. Tra le specie, troviamo l’anguilla, la carpa e il luccio. Anche la trota e il persico reale abitano queste acque. La varietà di specie ittiche testimonia l’equilibrio ecologico del lago. Questo luogo offre un connubio perfetto tra natura, arte e scienza.
Un’escursione al lago di Piediluco regala momenti di pace e ispirazione. Qui, la natura si mostra in tutta la sua splendida diversità. Un invito a esplorare, ammirare e proteggere questo gioiello naturale. Il lago di Piediluco rappresenta una meta imperdibile per chiunque desideri scoprire le meraviglie nascoste dell’Italia centrale. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dello sport o semplicemente alla ricerca di un angolo di pace e bellezza naturale, questo lago saprà offrirti esperienze indimenticabili e panorami da cartolina. Un viaggio attraverso la natura, la storia e l’arte, dove ogni visita rivela nuovi tesori e storie da raccontare.
da Redazione | Mar 30, 2024 | Blog/News
Bella tra le belle della Locride, Gerace si erge a 470 metri di altezza dominando dall’alto la Costa dei Gelsomini. La sua cattedrale è da record: è l’edificio religioso più grande della Calabria.
Gerace è chiamato “il paese delle 100 chiese”. In realtà, oggi ne ha 17 ma si dice che qui ne siano state edificate in tutto 128. Ne spunta una quasi in ogni vicolo e c’è una piazza che, da sola, ne conta 3 poste su altrettanti lati: San Francesco, San Giovannello, Sacro Cuore. Si chiama, neanche a dirlo, piazza delle Tre chiese. A pochi metri c’è la cattedrale dell’Assunta. L’imponenza salta all’occhio ma è certificata anche dai numeri: con i suoi 1. 868 metri quadrati di superficie è infatti l’edificio religioso più grande della Calabria.
Servirebbero, forse, anche cento parole a fare da filo conduttore al nostro racconto di Gerace, se ne trovano ovunque. Tra gli antichi palazzi e le botteghe scavate nella roccia. Sul nostro taccuino ne abbiamo segnato però, come di consueto, soltanto tre.
Sparviero è la prima. Una parola che sa di leggenda e aggiunge fascino alla bellezza della storia. Ierax, nell’antica lingua greca. Da qui deriverebbe il nome Gerace, da quello del rapace che fin quassù guidò gli abitanti di Locri Epizefiri in fuga dai Saraceni invasori. A circa 470 metri di altezza, tra la montagna e il mare, tra l’Aspromonte selvaggio e l’indomito Ionio.
Restando con i piedi per terra, all’origine del nome ci sarebbe invece quello di una santa venerata da queste parti: Ciriaca. E così torniamo alla storia e alle sue tracce ancora evidenti. È Borghetto la nostra seconda parola e l’omonima porta segna l’accesso al centro storico di Gerace. È una delle tre rimaste delle 12 porte urbiche originarie. Proseguendo verso l’interno si incontra invece la Porta del Sole, così chiamata perché, essendo rivolta a oriente, all’alba accoglie i raggi nascenti e li lascia penetrare attraverso il suo arco.
La terza parola si trova proprio qui davanti: è Bombarde. Ieri la zona in cui erano posti i cannoni a difesa del territorio, oggi una meravigliosa terrazza sulla Costa dei Gelsomini.
Si erge fiera Gerace, offrendosi agli sguardi senza timidezza, consapevole del suo splendore. Si eleva da quello scrigno di ricchezze che è la Locride, vegliando su di essa dall’alto, oggi come ieri.
Lasciandola, non si può fare a meno di girarsi un’ultima volta a guardarla. Cuore di pietra in mezzo al verde, piccolo olimpo in mezzo alla valle. Bella tra le belle, accogliente ma inespugnabile.
da Redazione | Mar 27, 2024 | Borghi italiani
Esplora la magia di Sermoneta, un borgo medievale che fiorisce in primavera, a pochi km da Roma.
Nel cuore del Lazio, esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Immerso in una natura rigogliosa e avvolto da un’atmosfera medievale, Sermoneta si rivela come una destinazione da favola, perfetta per chi cerca un’esperienza unica. Preparati a viaggiare indietro nel tempo, tra antiche mura, palazzi nobiliari e una natura che esplode in mille colori.
Un tuffo nella storia di Sermoneta
Sermoneta, un borgo medievale a due passi da Roma, ti aspetta per svelarti i suoi segreti più nascosti. Fondato nel XIII secolo dalla potente famiglia Caetani, questo luogo ha attraversato secoli di storia, diventando un centro di cultura e arte rinomato. Il cuore del borgo è il Castello Caetani, una fortezza che domina la valle con le sue imponenti mura e torri. Le sue sale, un tempo scenario di eventi storici e culturali, oggi raccontano storie di un passato glorioso. Passeggiando tra le strette vie lastricate, ti imbatterai in palazzi nobiliari e chiese secolari, testimoni dell’antico splendore di Sermoneta.
Ogni angolo di questo borgo respira storia, dalla Loggia dei Mercanti, fulcro della vita economica medievale, alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, gioiello dell’architettura rinascimentale. Sermoneta non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, un viaggio indietro nel tempo che ti lascerà senza parole. Scopri la bellezza senza tempo di Sermoneta, dove la storia si intreccia con la leggenda, e il medioevo si svela in tutta la sua magnificenza.
Il Giardino di Ninfa: un paradiso terrestre
Il Giardino di Ninfa è un capitolo a parte nella storia di Sermoneta. Questo giardino storico è famoso in tutto il mondo per la sua incredibile biodiversità e la sua atmosfera da fiaba. Con oltre 2000 specie di piante, tra cui piante esotiche e specie rare, il Giardino di Ninfa offre un’esperienza unica, in cui la natura si esprime in tutta la sua splendida varietà

Camminando tra i suoi sentieri, ti troverai immerso in un paesaggio dove l’acqua dei ruscelli serpeggia tra le rovine di un’antica città medievale, creando scenari di indescrivibile bellezza. Il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie e il suono dell’acqua che scorre accompagnano il visitatore in un viaggio sensoriale senza eguali.
Il Giardino di Ninfa è un luogo dove il tempo sembra fermarsi, offrendo un rifugio di pace e bellezza lontano dal caos della vita moderna. Visitarlo significa entrare in contatto con un mondo perduto, dove la natura e la storia si fondono in un’armonia perfetta.
Le meraviglie architettoniche di Sermoneta
Sermoneta offre scorci e monumenti di rara bellezza, testimoni di un passato ricco e vivace. Questo borgo medievale custodisce al suo interno veri e propri tesori artistici e architettonici:
- Loggia dei Mercanti: un edificio emblematico del XIV secolo, simbolo della prosperità economica di Sermoneta. Qui, mercanti e commercianti si incontravano, scambiando merci provenienti da tutta Europa. Le sue colonne e archi raccontano storie di commerci e di vita quotidiana medievale.
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie: costruita nel XV secolo, rappresenta un esempio sublime di architettura rinascimentale. La sua facciata in pietra nasconde al suo interno opere d’arte di inestimabile valore, che adornano navate e altari, invitando alla contemplazione e al raccoglimento spirituale.
Questi luoghi non sono solo attrazioni turistiche, ma frammenti vivi di storia, che permettono di immergersi completamente nell’atmosfera unica che solo un borgo medievale come Sermoneta può offrire. La visita a questi siti non è semplicemente un tour, ma un viaggio attraverso il tempo, dove ogni pietra, ogni affresco, narra la ricchezza culturale di questo luogo incantato.
Sermoneta non è solo un borgo da visitare, ma un’esperienza da vivere. Ogni angolo, ogni pietra, racconta una storia, offrendo ai visitatori un viaggio indimenticabile nel tempo e nella bellezza. Non perdere l’occasione di scoprire questo gioiello nascosto a due passi da Roma.
da Redazione | Mar 18, 2024 | Natura e Parchi nel mondo
Scopri il Ponte Dorato in Vietnam, un’opera architettonica unica, sostenuta da enormi mani in pietra, che sembra sfidare la gravità.
Nel cuore del Vietnam, si erge una meraviglia dell’ingegneria e dell’arte: il Ponte Dorato. Questa straordinaria costruzione non è solo un capolavoro architettonico ma anche un simbolo di bellezza e innovazione. Situato nel resort sulle colline di Ba Na, il ponte offre una vista mozzafiato e un’esperienza unica ai suoi visitatori.
Il Ponte Dorato: un viaggio verso il cielo
Il Golden Hands Bridge, noto anche come Ponte Dorato, rappresenta un punto di incontro tra innovazione architettonica e bellezza naturale. Situato in Vietnam, questo ponte pedonale è unico nel suo genere. Sorretto da due mani giganti in pietra, sembra emergere direttamente dalla terra, creando un collegamento magico con il cielo.
Progettato dallo studio Ta Landscape Architecture, si trova in un resort sulle colline di Ba Na. Le mani, sebbene di recente costruzione, sono state realizzate per apparire come se fossero antiche, aggiungendo un tocco di mistero e fascino storico all’opera. Il ponte non solo collega i giardini del resort alla funivia, ma offre anche una vista mozzafiato sulle colline circostanti. La sua impalcatura in giallo oro brilla sotto il sole, accentuando ulteriormente la sua bellezza. Inaugurato nel 2018, il Golden Hands Bridge è diventato rapidamente una delle attrazioni principali del Vietnam, attirando visitatori da tutto il mondo. La sua costruzione, costata circa 2 miliardi di dollari, testimonia l’importanza di questo ponte non solo come attrazione turistica, ma anche come capolavoro di design.
Oltre il ponte: un mondo di meraviglie
Visitare il Golden Hands Bridge ti offre l’opportunità unica di esplorare le Ba Na Hills, una destinazione ricca di attrazioni. Raggiungibile in un’ora da Da Nang, il viaggio verso queste colline è un’avventura in sé. Molti scelgono un driver privato, una soluzione conveniente per godersi il paesaggio senza preoccupazioni. Una volta arrivato, il resort e parco divertimenti di Ba Na Hills si apre davanti a te, offrendo navette e opzioni di accesso diverse, inclusi pranzi a buffet. Ma anche scegliere di acquistare il biglietto solo per il ponte e la funivia è un’opzione, con prezzi accessibili che variano a seconda dell’orario di ingresso.
La funivia, tra le più lunghe del mondo, è un’esperienza da non perdere. Ma Ba Na Hills nasconde altre gemme: il Giardino dell’amore, con i suoi 9 giardini di fiori tropicali, offre viste mozzafiato. La ricostruzione di un villaggio francese, completa di botteghe e castello, ti trasporta in un’altra epoca.
Non dimenticare la Linh Ung Pagoda, situata a 1500 metri di altezza. Qui, una statua di Buddha Shakyamuni alta 27 metri domina il paesaggio, offrendo un momento di pace e riflessione. Ba Na Hills è un mondo a sé, dove ogni angolo rivela storie e meraviglie.
Il Ponte Dorato rappresenta una fusione perfetta tra natura e ingegno umano, offrendo un’esperienza indimenticabile a chiunque lo visiti. La sua unicità sta non solo nella straordinaria concezione architettonica ma anche nell’ambiente circostante, che invita a scoprire le molteplici meraviglie del Vietnam. Un viaggio al Ponte Dorato è un’avventura che rimane impressa nel cuore e nella mente, un’esperienza da non perdere.
da Redazione | Mar 14, 2024 | Natura e Parchi nel mondo
Scopri un paradiso invernale nel cuore dell’Austria, tra sci e escursioni nel Parco nazionale Alti Tauri. Un’esperienza unica, lontano dalle rotte affollate, ti aspetta in Carinzia.
Nel cuore dell’Europa, si nasconde un angolo di paradiso dove la natura regna sovrana, disegnando scenari mozzafiato che cambiano con il susseguirsi delle stagioni. Il Parco nazionale Alti Tauri in Carinzia rappresenta una destinazione da sogno per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile, un luogo dove sci e camminate si fondono in un unico, emozionante viaggio alla scoperta del selvaggio.
Lontano dalle abituali rotte turistiche, questa area ti invita a esplorare la sua incontaminata bellezza naturale, tra vette innevate, foreste dense e valli nascoste, offrendo un rifugio ideale per appassionati di sport e avventura. La Carinzia, con il suo Parco nazionale Alti Tauri, è molto più di una semplice meta per le vacanze; è un invito a immergersi completamente in un mondo dove la natura si mostra in tutta la sua magnificenza. Qui, ogni attività all’aria aperta diventa un’opportunità unica per connettersi con l’ambiente circostante, dallo sciare sulle piste immacolate a camminare lungo sentieri che serpeggiano attraverso il cuore verde dell’Austria. Questa regione offre non solo una fuga dalla routine quotidiana ma anche la possibilità di vivere avventure indimenticabili, circondati da un paesaggio che incanta e ispira.
Esplora la natura incontaminata del Parco nazionale Alti Tauri
Il Parco nazionale Alti Tauri, il più grande dell’Europa orientale, abbraccia il Großglockner, la vetta più alta dell’Austria, offrendo un ambiente naturale di incomparabile bellezza che attrae visitatori da tutto il mondo. Oltre a godere di panorami mozzafiato, i visitatori possono partecipare a una varietà di attività all’aperto, dalla sciata sulle pendici immacolate alla camminata attraverso sentieri forestali e valli nascoste, rendendo ogni esperienza unica e indimenticabile.
La regione Carinzia, in particolare, si distingue per la sua ospitalità calorosa e le numerose opzioni di alloggio, dai tradizionali chalet in montagna agli hotel di lusso, garantendo un soggiorno confortevole e rilassante. Questa destinazione è perfetta per chi cerca un rifugio nella natura, dove poter esplorare, rilassarsi e rigenerarsi. Le escursioni nel Parco nazionale Alti Tauri e le vacanze sciistiche in Carinzia sono diventate parole chiave per gli amanti dell’avventura e della natura, riflettendo la crescente popolarità di questa zona incantevole e preservata.
Attività invernali in Carinzia nel cuore del parco
Il Parco nazionale Alti Tauri si trasforma in un paradiso invernale per gli amanti degli sport sulla neve, offrendo una serie di attività che rendono questa destinazione unica:
- Sciare sul Ghiacciaio Mölltaler: con i suoi 36 chilometri di piste, il ghiacciaio Mölltaler attrae sciatori di tutti i livelli. La funicolare sotterranea più lunga al mondo facilita l’accesso alle piste, promettendo una giornata indimenticabile di sci con vista sulle maestose montagne circostanti.
- Escursioni con le ciaspole a Mallnitz: situata nel cuore del parco, Mallnitz è il punto di partenza ideale per esplorare la magica atmosfera invernale con le ciaspole. Accompagnati da guide esperte, gli escursionisti hanno l’opportunità di immergersi in paesaggi da favola e, con un po’ di fortuna, di incontrare la fauna selvatica del luogo.
- Passeggiate nella valle Seebachtal: questa incantevole valle si apre a famiglie e visitatori di tutte le età, grazie a sentieri accessibili e privi di barriere. È l’ambiente perfetto per chi desidera una passeggiata rilassante tra la natura, con la possibilità di godere di panorami sereni e di una pace incontaminata.
Queste attività, insieme alla bellezza naturale e all’atmosfera tranquilla del Parco nazionale Alti Tauri, offrono un’esperienza invernale ricca e variegata, adatta sia agli avventurieri esperti che alle famiglie in cerca di un contatto diretto con la natura
Il fascino di Mallnitz: porta d’accesso al Parco
Mallnitz non è solo un punto di partenza per avventure nella neve. Rappresenta anche una porta d’accesso privilegiata per immergersi nella cultura e nella storia del Parco nazionale Alti Tauri.
Questo piccolo centro, con meno di 800 abitanti, è il cuore pulsante del Parco, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di esplorare il Centro del Parco Nazionale Bios.
Qui, è possibile scoprire i segreti della flora e della fauna attraverso esperienze interattive e mostre coinvolgenti, arricchendo la propria visita con conoscenze approfondite sull’ecosistema locale. Mallnitz si distingue non solo come destinazione ideale per gli appassionati di sport invernali, ma anche per coloro che desiderano approfondire la loro comprensione dell’ambiente naturale e della biodiversità del Parco.
La sua offerta culturale e educativa, unita alla bellezza paesaggistica, rende Mallnitz un punto di riferimento essenziale per chiunque visiti il Parco nazionale Alti Tauri.
Consigli per un’esperienza indimenticabile
Per massimizzare l’esperienza nel Parco nazionale Alti Tauri e assicurarsi un’avventura indimenticabile tra le sue meraviglie naturali, ecco alcuni suggerimenti fondamentali:
- Controlla sempre le previsioni meteo: prima di avventurarti all’aperto, specialmente se il tuo programma include lo sci sul ghiacciaio, è essenziale verificare le condizioni meteorologiche. Il clima in montagna può variare rapidamente, influenzando significativamente le tue attività.
- Approfitta delle guide locali: utilizzare il servizio di guide locali per le tue esplorazioni non solo garantisce una maggiore sicurezza ma ti offre anche la possibilità di scoprire i segreti più nascosti del Parco. Le guide conoscono i percorsi più suggestivi e le storie affascinanti che caratterizzano questo territorio.
Seguendo questi consigli, potrai goderti al meglio tutto ciò che il Parco nazionale Alti Tauri ha da offrire. Che tu sia un appassionato di natura, un fanatico dello sci o un amante delle escursioni, troverai attività adatte a te in uno dei paesaggi più belli e incontaminati dell’Austria.
Questa destinazione promette un’evasione dalla routine quotidiana, regalandoti momenti di puro divertimento e relax in ogni stagione. Preparati quindi a immergerti in un mondo di avventure, circondato dalla maestosa bellezza naturale del Parco.